“È gravissimo che su internet nel portale “Tieni aperto l’Aquaniene” che in testata riporta il marchio del circolo sportivo Aquaniene, vi siano attacchi che dileggiano apertamente l’operato del Pm Sergio Colaiocco, del Gip Donatella Pavone e del Procuratore della Repubblica Giovanni Ferrara in merito all’inchiesta sugli abusi edilizi nei circoli sportivi per i Mondiali di Nuoto” lo dichiara in una nota Riccardo Corbucci, vicepresidente del consiglio del IV municipio e Marco Palumbo, consigliere provinciale del XXI collegio.
“Nel sito che sembra la vetrina del circolo sportivo Acquaniene, di cui in testata viene riportato addirittura il logo, compaiono notizie sul sequestro della struttura senza entrare nelle motivazioni dell’inchiesta, sulle manifestazioni di solidarietà degli atleti, un’intervista a Luca Braguglia, l’architetto che ha progettato e realizzato il circolo e attacchi alla magistratura e ad amministratori locali additati quali nemici pubblici” spiega Corbucci che aveva preannunciato ricorso al Tar contro la nuova memoria di giunta salva-abusi resa inutile dalla decisione del riesame di confermare il dissequestro.
“Ci si aspetterebbe un’immediata presa di distanze di Giovanni Malagò per continuare a considerarlo una incolpevole parte lesa della incapacità amministrativa e della spregiudicatezza dei poteri commissariali, da parte di chi ha dimostrato di avere ben altri fini di quelli sportivi. Avallare invece, mantenendo il silenzio, che si porti avanti l’attacco violento alla magistratura e a quegli amministratori che stanno semplicemente cercando di compiere il proprio dovere e che vengono additati quali “nemici pubblici” con aperte minacce, significherebbe dimostrare una preoccupante intolleranza alle regole ed alle leggi cui tutti i cittadini, nessuno escluso, devono sottostate in un Paese libero e democratico” concludono Corbucci e Palumbo del Pd.
AQUANIENE, LUCHERINI (PD): ATTACCO A MAGISTRATURA INTOLLERABILE
«Pieno sostegno al lavoro dei consiglieri del Pd Marco Palumbo e Riccardo Corbucci che in questi due anni si sono occupati della vicenda degli abusi edilizi per i Mondiali di Nuoto 2009. L’attacco alla magistratura che ha il dovere di indagare e ad amministratori locali, colpevoli di fare soltanto il proprio lavoro, perpetrato da un sito web, non ci sembra assolutamente tollerabile». Lo dice, in una nota, Carlo Lucherini, consigliere regionale e segretario Pd provincia di Roma.