Riguardo la struttura di via Salaria, ha aggiunto Favoino, “noi siamo dell’avviso che questi impianti siano utili, ma non devono arrecare disturbo al territorio. A breve verremo anche sul posto per predisporre un piano di valutazione e di azione. Quando siamo intervenuti- ha concluso il ricercatore- gli impianti sono diventati compatibili con il luogo dove sorgevano”. Per il vicepresidente del IV Municipio Riccardo Corbucci: “finalmente è una totale ammissione di responsabilità da parte di Ama. Purtroppo i lavori, come temevamo, non hanno sortito gli effetti sperati. Con questa ennesima proposta Ama cerca di guadagnare ulteriore tempo, rimandando l’unica soluzione possibile: il dislocamento dell’impianto in altra zona fuori dal centro abitato”.

Oddio è lunedì #134 – i veri azionisti del Partito Democratico
Nel fine settimana della Leopolda di Matteo Renzi a Firenze e della manifestazione della Lega di Matteo Salvini a Roma, il Partito Democratico cittadino e