Riguardo la struttura di via Salaria, ha aggiunto Favoino, “noi siamo dell’avviso che questi impianti siano utili, ma non devono arrecare disturbo al territorio. A breve verremo anche sul posto per predisporre un piano di valutazione e di azione. Quando siamo intervenuti- ha concluso il ricercatore- gli impianti sono diventati compatibili con il luogo dove sorgevano”. Per il vicepresidente del IV Municipio Riccardo Corbucci: “finalmente è una totale ammissione di responsabilità da parte di Ama. Purtroppo i lavori, come temevamo, non hanno sortito gli effetti sperati. Con questa ennesima proposta Ama cerca di guadagnare ulteriore tempo, rimandando l’unica soluzione possibile: il dislocamento dell’impianto in altra zona fuori dal centro abitato”.

Roma II, cortei e proteste contro la chiusura voluta dal Comune
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=xy98XMHByTM] Due manifestazioni il 14 aprile per chiedere di essere ascoltati dall’amministrazione capitolina e municipale. La protesta di quasi 80 anziani e 60 lavoratori della