Il Sindaco Ignazio Marino e l’omonimo assessore all’ambiente di Roma Capitale rispettino le promesse fatte ai cittadini e al consiglio del III Municipio ed intervengano su Ama affinchè cominci la riduzione delle tonnellate di rifiuti che vengono lavorate nell’impianto di via Salaria, per arrivare alla riconversione della struttura nel 2015. I cittadini hanno già accettato la mediazione fra lo spostamento e la riconversione a parcheggio dei mezzi dell’Ama, devono esserci segnali concreti che si sta andando lungo il percorso sul quale il Sindaco di Roma ha messo la faccia. Non è possibile affrontare questo tema così importante con il silenzio, poichè l’estate è alle porte e i cattivi odori sono già dentro le case dei residenti e dei lavoratori di via Salaria.

Un bivio che cambia una vita
La decisione del tribunale del riesame che dopo tre anni dissequestra i 161 mila metri cubi di cemento edificati in riva al Tevere in zona