“Dalla relazione della commissione bicamerale sui rifiuti (clicca qui), emerge la proposta di Ama di non realizzare un quinto impianto, ma di potenziare i quattro impianti già esistenti con una nuova autorizzazione della Regione Lazio a trattare 1000 tonnellate di rifiuti in ogni impianto, a fronte delle attuali 750″ lo dichiara in una nota Riccardo Corbucci, vicepresidente del consiglio del IV Municipio. “Durante le audizioni dei responsabili di Ama, non emergono mai i problemi sollevati dalla cittadinanza del IV Municipio, che da più di un anno è costretta a vivere con la puzza proveniente dall’impianto di via Salaria” spiega Corbucci “mentre non emergono nemmeno le indagini della procura sull’impianto di via Salaria, che hanno dimostrato come l’impianto in questione nel 2011 abbia funzionato al 60% delle proprie possibilità, provocando malgrado questo tanti problemi alla cittadinanza”.
“La questione è molto grave, poichè dal 1 agosto l’impianto Ama lavora a pieno carico, con la conseguenza che la puzza viene adesso sentita nitidamente anche nei quartieri di Nuovo Salario e Conca d’Oro” continua Corbucci “come se nulla fosse, poi, Ama chiede alla Regione Lazio una nuova autorizzazione per poter aumentare il carico di rifiuti a 1000 tonnellate, per evitare che il costo di costruzione di un quinto impianto possa finire nelle bollette dei cittadini. Come se fosse ormai scontato e naturale che i cittadini del IV Municipio, debbano continuare a convivere con la puzza per tutta la propria vita. Per questa ragione continueremo a dare battaglia all’Ama e ai suoi sprechi, affinchè si realizzi il dislocamento dell’impianto Ama di via Salaria” conclude Corbucci. Se cliccate sulla foto potete leggere l’articolo di Repubblica di un anno fa!
Val Melaina, iniziativa del PD su corsie preferenziali e spostamento del mercato
Giovedì 14 aprile alle ore 18.00 assemblea pubblica al circolo Bocciofilo di via di val melaina, 70: “La metro B1 spazza via preferenziali e mercato”