Cinquina, centro sportivo abusivo all’interno del Parco

Articolo su La Repubblica del 2 giugno 2011
di LAURA SERLONI dalla Repubblica del 2 giugno
Migliaia di metri cubi di cemento nel parco della Marcigliana. In un’ area protetta da diversi vincoli è stata scoperta una struttura con piscina, palestra, saune e sala da ballo. Così su mandato della Procura, ieri mattina, c’ è stato un blitz dei vigili e del personale dell’ ufficio tecnico del municipio IV. «È tutto abusivo», tuonano il consigliere comunale Dario Nanni e quello municipale Riccardo Corbucci. Le indagini sono partite da un esposto dei residenti. Gli abitanti non riuscivano più a dormire da quando la notte nella tenuta si organizzavano feste, serate danzanti e party fino all’ alba, così hanno deciso di sporgere una denuncia. Da qui la magistratura ha aperto un fascicolo. E ieri sono scattati i primi controlli sulla struttura di via Feo Belcari. «Sono stati scoperti oltre duemila metri cubi abusivi nel cuore del quartiere Cinquina in quella che è la riserva della Marcigliana – spiegano Nanni e Corbucci, rispettivamente vicepresidente della commissione capitolina Lavori pubblici e vicepresidente del consiglio del IV municipio entrambi del Pd

E il proprietario sarebbe il marmista della zona che utilizzava quello che sembra un circolo per feste esclusive. Nei prossimi giorni dovrebbe scattare il sequestro e dovrebbero essere messi i sigilli». Di più. Durante i controlli gli uomini della municipale sembra siano stati tenuti in ostaggio per una ventina di minuti dai proprietari che volevano impedire i rilevamenti. «Una vigilessa è stata aggredita con delle spinte e il titolare ha anche messo il lucchetto per non far uscire nessuno», raccontano Nanni e Corbucci. Il centro sportivo che si estende in una zona di quattro ettari è dotato di piscine, palestra e volumetrie che sembrano incompatibili con la destinazione d’ uso del terreno che il Piano regolatore destina a “parco istituito” paragonandoROMA.IT Sul sito lascia un commento sull’ abusivismo a Roma lo alla Tenuta di Castel Porziano. Nell’ area, dove si sarebbe edificato abusivamente, ci sono addirittura tre vincoli. Due previsti dalle legge regionale numero 24 del 1998 per la tutela del corso delle acque pubbliche e del parco e riserva naturale. L’ ultimo previsto dal testo unico dei beni ambientali in quanto la zona ricade in un’ area di particolare pregio con un valore estetico da tutelare. «Basta con questi scempi – incalzano i due consiglieri – Dopo il Salaria Sport Village, eccone un altro nel municipio IV». Sono già state presentate due interrogazioni urgenti, sia al presidente del parlamentino di Montesacro sia al sindaco, per fare chiarezza sulla vicenda dove sembra esserci un maxi abuso in un’ area tutelata.

Altri articoli