Un partito democratico unito è il cambiamento
Cari Democratici e Democratiche,
ho avuto modo di leggere in questi giorni diverse relazioni, note, pensieri sul Partito Democratico e sulla situazione locale del IV Municipio. Di molti di questi interventi ho apprezzato la schiettezza, la genuina sofferenza nell’ammettere le reciproche responsabilità del momento attuale, l’amarezza di chi spende la propria vita per la politica e spesso si accorge di aver dedicato molto tempo ed energie per la costruzione di un partito che è ancora molto lontano dall’essere quel soggetto autorevole in grado di governare il nostro Paese.
Un partito politico è un’associazione tra persone accomunate da una medesima finalità, da una comune visione sul mondo, sull’evoluzione della società, sulle modalità con le quali affrontare i grandi temi del nostro tempo. Ma dovrebbe anche essere una rete di rapporti di solidarietà reciproca fra individui, in grado di aiutarsi e di collaborare insieme per il bene comune oltre che per una propria valorizzazione personale. I partiti, inoltre, hanno il compito di gestire il potere politico, di amministrare Regioni e città. Compito di un partito politico serio dovrebbe essere quello di far percepire questa gestione come buon governo e non semplicemente come spartizione e tutela di interessi.